La CIP

Situazione attuale

Contesto

L’introduzione della cartella informatizzata del paziente (CIP) è una complessa interazione di requisiti giuridici, organizzativi e tecnici che coinvolge numerosi attori. Si tratta, oltre che delle comunità CIP, degli sviluppatori delle piattaforme tecniche, degli organismi di certificazione, del servizio di accreditamento, degli emittenti di strumenti di identificazione elettronici, delle strutture sanitarie, dei servizi sanitari cantonali e delle organizzazioni dei pazienti.

Otto comunità CIP hanno ottenuto la certificazione secondo la legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP). Nessun’altra organizzazione ha in corso una procedura di certificazione. Il ciclo di certificazione iniziale si è dunque concluso a novembre 2022.

Link interno: Scopri le comunità CIP

Secondo la legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP), dall’aprile 2022 le strutture che dispensano trattamenti stazionari (ospedali per cure acute, cliniche psichiatriche e di riabilitazione, istituti medico-sociali e case per partorienti) sono tenute a offrire la CIP. A partire dal 2022 anche gli studi medici autorizzati di recente sono tenuti a ad aderire alla CIP. Per tutti gli altri professionisti della salute la partecipazione alla CIP è volontaria e riguarda per esempio i medici che esercitano come liberi professionisti da prima del 2022, i farmacisti, i fornitori di servizi Spitex e i fisioterapisti.

Punto della situazione

Ad maggio 2024 sono state aperte in Svizzera 61 386 CIP. Stando alle informazioni fornite dalle comunità di riferimento, si può presumere che l’evoluzione futura varierà da una regione all’altra. In particolare presso le comunità CIP regionali, la velocità di diffusione della CIP dipende dal sostegno finanziario e organizzativo dei rispettivi Cantoni. L’offerta delle comunità di riferimento per l’apertura online o l’apertura in loco (accompagnata) dipende dalla strategia della comunità di riferimento da un lato, ma anche dai Cantoni dall’altro. La procedura di apertura online, offerta da numerose comunità di riferimento, permette a qualsiasi persona domiciliata in Svizzera di aprire una CIP online. Le comunità di riferimento e i Cantoni decidono sulla gratuità o meno dell’ottenimento dell’identità elettronica e dell’apertura della CIP.

Link interno: Elenco delle comunità (di riferimento) certificate

Link esterno: Aprire la CIP direttamente sul posto

Le comunità (di riferimento) stanno procedendo al collegamento delle strutture sanitarie (ospedali, farmacie, case di cura e per anziani, studi medici ecc.) alle loro piattaforme CIP. La rete dei fornitori di prestazioni collegati varia anche in questo caso da un Cantone all’altro.

Link interno: Elenco degli ospedali e delle cliniche psichiatriche e di riabilitazione che hanno aderito alla CIP

Link esterno: Maggiori informazioni sulla revisione della LCIP

La CIP è in costante sviluppo

La CIP viene tecnicamente perfezionata , aggiungendo regolarmente nuovi formati per lo scambio di dati strutturati tra la CIP e i software delle strutture sanitarie. eHealth Suisse sviluppa le relative specifiche necessarie e si impegna a favore di standard internazionali. 

Link interno: Formati di scambio sanciti nell’OCIP-DFI

D’altro canto, la CIP si sviluppa anche sotto il profilo giuridico e organizzativo. Nella sua seduta del 28 giugno 2023, il Consiglio federale ha posto in consultazione l’avamprogetto di revisione completa della legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP). Poiché ci vorranno molti anni prima che gli adeguamenti di legge entrino in vigore, nel marzo 2024 il Parlamento ha approvato un finanziamento transitorio, che entrerà in vigore all’inizio del 2025.

Link esterno: Maggiori informazioni sulla revisione della LCIP

Link esterno: Il Comitato di programma si aspetta l’adempimento dell’obbligo da parte di tutti gli attori

Il Comitato di programma per l’introduzione della CIP di Confederazione e Cantoni ha preso atto dello stato di avanzamento dei lavori volti a garantire l’interoperabilità tra le comunità di riferimento. Le funzionalità trasversali tra i fornitori di piattaforme sono state testate intensamente e in gran parte completate con successo, in modo da garantire lo scambio di dati tra la maggior parte delle comunità (di riferimento). Il Comitato di programma si aspetta inoltre che venga accelerato il collegamento dei fornitori di servizi alla CIP, in particolare di quelli che sono già obbligati per legge a farlo (ospedali e case di cura).