Contesto
L’introduzione della cartella informatizzata del paziente (CIP) è una complessa interazione di requisiti giuridici, organizzativi e tecnici che coinvolge numerosi attori. Si tratta, oltre che delle comunità CIP, degli sviluppatori delle piattaforme tecniche, degli organismi di certificazione, del servizio di accreditamento, degli emittenti di strumenti di identificazione elettronici, delle strutture sanitarie, dei servizi sanitari cantonali e delle organizzazioni dei pazienti.
Otto comunità CIP hanno ottenuto la certificazione secondo la legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP). Nessun’altra organizzazione ha in corso una procedura di certificazione. Il ciclo di certificazione iniziale si è dunque concluso a novembre 2022.
Link interno: Scopri le comunità CIP
Secondo la legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP), dall’aprile 2022 le strutture che dispensano trattamenti stazionari (ospedali per cure acute, cliniche psichiatriche e di riabilitazione, istituti medico-sociali e case per partorienti) sono tenute a offrire la CIP. A partire dal 2022 anche gli studi medici autorizzati di recente sono tenuti a ad aderire alla CIP. Per tutti gli altri professionisti della salute la partecipazione alla CIP è volontaria e riguarda per esempio i medici che esercitano come liberi professionisti da prima del 2022, i farmacisti, i fornitori di servizi Spitex e i fisioterapisti.
Punto della situazione
Ad Ottobre 2024 sono state aperte in Svizzera 76'795 CIP. Stando alle informazioni fornite dalle comunità di riferimento, si può presumere che l’evoluzione futura varierà da una regione all’altra. In particolare presso le comunità CIP regionali, la velocità di diffusione della CIP dipende dal sostegno finanziario e organizzativo dei rispettivi Cantoni. L’offerta delle comunità di riferimento per l’apertura online o l’apertura in loco (accompagnata) dipende dalla strategia della comunità di riferimento da un lato, ma anche dai Cantoni dall’altro. La procedura di apertura online, offerta da numerose comunità di riferimento, permette a qualsiasi persona domiciliata in Svizzera di aprire una CIP online. Le comunità di riferimento e i Cantoni decidono sulla gratuità o meno dell’ottenimento dell’identità elettronica e dell’apertura della CIP.
Link interno: Elenco delle comunità (di riferimento) certificate
Link esterno: Aprire la CIP direttamente sul posto
Le comunità (di riferimento) stanno procedendo al collegamento delle strutture sanitarie (ospedali, farmacie, case di cura e per anziani, studi medici ecc.) alle loro piattaforme CIP. La rete dei fornitori di prestazioni collegati varia anche in questo caso da un Cantone all’altro.
Link esterno: Maggiori informazioni sulla revisione della LCIP
La CIP è in costante sviluppo
La CIP viene tecnicamente perfezionata , aggiungendo regolarmente nuovi formati per lo scambio di dati strutturati tra la CIP e i software delle strutture sanitarie. eHealth Suisse sviluppa le relative specifiche necessarie e si impegna a favore di standard internazionali.
Link interno: Formati di scambio sanciti nell’OCIP-DFI
D’altro canto, la CIP si sviluppa anche sotto il profilo giuridico e organizzativo. La LCIP sarà rivista in due tappe.
Nella primavera del 2024, il Parlamento ha adottato un finanziamento transitorio per la diffusione e la promozione della CIP, che entrerà in vigore il 1° ottobre 2024. La Confederazione potrà quindi fornire un sostegno finanziario agli offerenti di CIP fino all’adozione e all’attuazione delle misure previste dalla revisione completa.
Mediante una revisione completa della legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP), il Consiglio federale intende sviluppare ulteriormente la CIP per sfruttarne appieno il potenziale. Per rispondere alla richiesta espressa da molti partecipanti alla consultazione e aumentare l’utilizzo della CIP, l’infrastruttura tecnica della CIP sarà ora messa a disposizione dalla Confederazione in modo centralizzato.
Link esterno: Maggiori informazioni sulla revisione della LCIP
Il Comitato di programma auspica un rapido sviluppo della rete nazionale CIP
Il Comitato di programma per l’introduzione della CIP, diretto da Confederazione e Cantoni, ha preso atto dello stato di interoperabilità e si aspetta fortemente un’attuazione presso tutte le comunità (di riferimento), fermo restando che queste ultime rispettino i requisiti di interoperabilità a prescindere dagli sviluppi delle piattaforme tecniche.
Il Comitato di programma auspica un’accelerazione dell’implementazione obbligatoria dei formati di scambio per le piattaforme CIP, già sanciti nell’OCIP-DFI, al fine di offrire a pazienti e professionisti della salute servizi utili e forniti entro tempi ragionevoli.
Il Comitato di programma si aspetta inoltre che le comunità (di riferimento) provvedano a collegare tutte le strutture loro affiliate ai fini della creazione di una rete di fornitori di cure. Soltanto le strutture collegate tecnicamente alla CIP possono ricevere i diritti d’accesso dai loro pazienti.